Biennale d’arte di Venezia. Una delle caratteristiche che l’arte possiede è quella di essere un’esperienza unica e illuminante.
Venerdì 24 aprile 20.15 (c.60 min.)
A seguito dell'inaugurazione del festival, la prima sessione delle esposizioni di multivision presenterà il lavoro di AIDAMA - Associazione Italiana Degli Auturi di Multivisione Artistica.
Ivano Adversi - Cristina Berselli - Giacomo Cicciotti - Giorgio Cividal - Carlo Conti - Luciano Laghi Benelli - Francesco Littera - Edoardo Tettamanzi - Claudio Tuti
Casa Raiffeisen - Via Andreas-Hofer 9, 39011 Lana (BZ)
Ingresso gratuito (offerta libera)
Il progetto Buonanotte Suonatori parte dalla considerazione che Bologna è stata dichiarata dall’UNESCO Capitale Europea Creativa per la Musica. Tra i vari generi musicali , il jazz a Bologna a da sempre avuto una grande influenza. I festival degli anni ’70, con i maggiori artisti del momento, da Miles Davis a Gerry Mulligan, da Chet Baker a Julian Cannonball Adderley, hanno fatto della città un punto di riferimento mondiale per il jazz.
Negli ultimi anni il festival è ripreso e ospita ancora i più grandi del jazz mondiale. Ma sono i jazz club di Bologna che ne hanno fatto una delle capitali della musica in Europa.
Le immagini sono state riprese in numerose serate e rassegne all’interno dei locali bolognesi e il risultato, oltre alla breve multivisione qui presentata, si è concretizzato in una mostra che ha girato numerose città italiane e in un volume fotografico, che porta lo stesso titolo.
Leggi tutto: Buonanotte suonatori - Ivano Adversi e Cristina Berselli (ITA)
Il Festival internazionale del Sahara è diventato un rituale per appassionati del deserto, ma sopratutto un momento in cui si rivivono le tradizioni locali e le pratiche del me razigs del sud Tunisino.
Per cinque giorni la gente locale estende l'ospitalità leggendaria dei beduini a tutti gli ospiti. Sfilano le squadre di meharisti in sella ai grandi dromedari bianchi, il corteo è composto da gruppi musicali, sfilano gruppi in costumi tradizionale che cantano e ballano. Eventi spettacolari denominati "fantasias" dove i cavalieri beduini inscenano antiche battaglie, permettendo al viaggiatore di sognare seduto davanti alla porta del deserto...
Biennale d’arte di Venezia. Una delle caratteristiche che l’arte possiede è quella di essere un’esperienza unica e illuminante.
“Ad aspettar si muore e di morir si aspetta… “ Questa considerazione, velata di malinconia, nasce dall’osservazione attenta della vita che ci circonda.
Le foglie rappresentano così bene il tempo che trascorre e l’attesa di questo tempo. Ma la loro non è consapevolezza, a differenza di noi umani, per loro è solo ciclo che si compie.
Un omaggio al tempo delle stagioni.
Leggi tutto: In morte di una foglia - Francesco Littera (ITA)
Opera "geniale" dello scultore varesino Pietro Scampini. Con tasselli originali del mitico "carroarmato" VIBRAM ha costruito forme e strutture astratte ed esposte in una mostra a loro dedicata. L'audiovisivo inquadra le opere in un contesto quasi surreale di suoni e luci.
La canzone Occhi racconta di un amore che non vola. Lei va via con un altro uomo. Lui le dice "come sei bella, come vorrei..."
Ognuno può pensare che Lui voglia chissà cosa, io credo che Lui vorrebbe essere degno di Lei da ogni punto di vista.
"Occhio per occhio, dente per dente": è questo il motto che identifica la legge del taglione, un’antica abitudine utilizzata per risolvere torti e compiere vendette di sangue. Chi pensa che tale crudele tradizione sia presente solo sui libri di storia si sbaglia di grosso: è tuttora praticata nella vicina Albania ed è una delle regole comportamentali contenute nel "kanun".
Fabrizio De Andrè ha sempre affermato che i gruppi di persone che difendono la propria identità con orgoglio e il proprio diritto a somigliare a se stessi, difendono la libertà anche a prezzo dell'estrema emarginazione. I Rom e i Sinti sono un popolo che paga la propria identità culturale con il bando dalla società.
"La scultura, considerata da sempre l'arte più consona a diffondere incorruttibili valori ideali e metaforici, non può non esprimere una dimensione individuale e cosmica dei sussulti o dei pulpiti del sacro. E l'eterno monito trascendente, aggrumato nella metamorfica e anelante sofferenza della via crucis di Luciano Samorè, indica che l'infinito dolore stigmatizzato sul viso e sul corpo di Cristo serba sempre una sorgiva soglia di quiete e di rinascita." (ENZO DALL'ARA)
Sabato 25 aprile 2015 14,30 al 16,00
Questo il lavoro di artisti professionisti al culmine del design che producono per passione, anche senza un cliente. Possono essere cinematografi, fotografi di time-lapse, disegnatori, direttori, scrittori, musicisti o un mix di tutti questi ma sono soprattutto dei raccontastorie che sanno come utilizzare la luce.
Venerdì 24 aprile 20.15 (c.60 min.)
A seguito dell'inaugurazione del festival, la prima sessione delle esposizioni di multivision presenterà il lavoro di AIDAMA - Associazione Italiana Degli Auturi di Multivisione Artistica.
Ivano Adversi - Cristina Berselli - Giacomo Cicciotti - Giorgio Cividal - Carlo Conti - Luciano Laghi Benelli - Francesco Littera - Edoardo Tettamanzi - Claudio Tuti
Casa Raiffeisen - Via Andreas-Hofer 9, 39011 Lana (BZ)
Ingresso gratuito (offerta libera)
Il progetto Buonanotte Suonatori parte dalla considerazione che Bologna è stata dichiarata dall’UNESCO Capitale Europea Creativa per la Musica. Tra i vari generi musicali , il jazz a Bologna a da sempre avuto una grande influenza. I festival degli anni ’70, con i maggiori artisti del momento, da Miles Davis a Gerry Mulligan, da Chet Baker a Julian Cannonball Adderley, hanno fatto della città un punto di riferimento mondiale per il jazz.
Negli ultimi anni il festival è ripreso e ospita ancora i più grandi del jazz mondiale. Ma sono i jazz club di Bologna che ne hanno fatto una delle capitali della musica in Europa.
Le immagini sono state riprese in numerose serate e rassegne all’interno dei locali bolognesi e il risultato, oltre alla breve multivisione qui presentata, si è concretizzato in una mostra che ha girato numerose città italiane e in un volume fotografico, che porta lo stesso titolo.
Leggi tutto: Buonanotte suonatori - Ivano Adversi e Cristina Berselli (ITA)
Il Festival internazionale del Sahara è diventato un rituale per appassionati del deserto, ma sopratutto un momento in cui si rivivono le tradizioni locali e le pratiche del me razigs del sud Tunisino.
Per cinque giorni la gente locale estende l'ospitalità leggendaria dei beduini a tutti gli ospiti. Sfilano le squadre di meharisti in sella ai grandi dromedari bianchi, il corteo è composto da gruppi musicali, sfilano gruppi in costumi tradizionale che cantano e ballano. Eventi spettacolari denominati "fantasias" dove i cavalieri beduini inscenano antiche battaglie, permettendo al viaggiatore di sognare seduto davanti alla porta del deserto...
Biennale d’arte di Venezia. Una delle caratteristiche che l’arte possiede è quella di essere un’esperienza unica e illuminante.
“Ad aspettar si muore e di morir si aspetta… “ Questa considerazione, velata di malinconia, nasce dall’osservazione attenta della vita che ci circonda.
Le foglie rappresentano così bene il tempo che trascorre e l’attesa di questo tempo. Ma la loro non è consapevolezza, a differenza di noi umani, per loro è solo ciclo che si compie.
Un omaggio al tempo delle stagioni.
Leggi tutto: In morte di una foglia - Francesco Littera (ITA)
Opera "geniale" dello scultore varesino Pietro Scampini. Con tasselli originali del mitico "carroarmato" VIBRAM ha costruito forme e strutture astratte ed esposte in una mostra a loro dedicata. L'audiovisivo inquadra le opere in un contesto quasi surreale di suoni e luci.
La canzone Occhi racconta di un amore che non vola. Lei va via con un altro uomo. Lui le dice "come sei bella, come vorrei..."
Ognuno può pensare che Lui voglia chissà cosa, io credo che Lui vorrebbe essere degno di Lei da ogni punto di vista.
"Occhio per occhio, dente per dente": è questo il motto che identifica la legge del taglione, un’antica abitudine utilizzata per risolvere torti e compiere vendette di sangue. Chi pensa che tale crudele tradizione sia presente solo sui libri di storia si sbaglia di grosso: è tuttora praticata nella vicina Albania ed è una delle regole comportamentali contenute nel "kanun".
Fabrizio De Andrè ha sempre affermato che i gruppi di persone che difendono la propria identità con orgoglio e il proprio diritto a somigliare a se stessi, difendono la libertà anche a prezzo dell'estrema emarginazione. I Rom e i Sinti sono un popolo che paga la propria identità culturale con il bando dalla società.
"La scultura, considerata da sempre l'arte più consona a diffondere incorruttibili valori ideali e metaforici, non può non esprimere una dimensione individuale e cosmica dei sussulti o dei pulpiti del sacro. E l'eterno monito trascendente, aggrumato nella metamorfica e anelante sofferenza della via crucis di Luciano Samorè, indica che l'infinito dolore stigmatizzato sul viso e sul corpo di Cristo serba sempre una sorgiva soglia di quiete e di rinascita." (ENZO DALL'ARA)
Sabato 25 aprile 2015 14,30 al 16,00
Questo il lavoro di artisti professionisti al culmine del design che producono per passione, anche senza un cliente. Possono essere cinematografi, fotografi di time-lapse, disegnatori, direttori, scrittori, musicisti o un mix di tutti questi ma sono soprattutto dei raccontastorie che sanno come utilizzare la luce.
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